ALCUNI CONSIGLI

Un'escursione in montagna è un momento di svago e relax, che però può trasformarsi in un incubo se ci si fa trovare impreparati.

Con un po' di preparazione e di buonsenso si possono limitare i rischi vivendo, così, momenti indimenticabili ... ecco qualche "regola" per vivere al meglio le uscite in montagna ...

Essere preparati fisicamente è importante per poter sostenere gli sforzi che la montagna comporta, ed essere consapevoli della preparazione che si ha per non superare i propri limiti

Essere preparati moralmente, con quella carica di energia interiore, che consente di far fronte qualsiasi evenienza senza farsi prendere dal panico.

Avere un equipaggiamento adeguato al percorso che si sceglie, in modo da procedere agevolmente.

Essere coscienti dei pericoli derivanti da maltempo, scariche di pietre, valanghe e crepacci in modo da poterli evitare ed informarsi sulle previsioni meteorologiche è importante per evitare di incorrere in pericoli imprevisti.

Lasciar sempre detto dove si è diretti e l'itinerario che si vuole seguire è fondamentale quando si va da soli, ed importante anche quando si è in compagnia.

Ma soprattutto usare sempre il buonsenso e rispettare la montagna sempre!

EQUIPAGGIAMENTO

I tessuti con i quali sono costruti i capi d'abbigliamento sportivo sono molto innovativi, funzionali, pratici e resistenti. Rispetto alla lana, al cotone e alle altre fibre naturali, i capi sintetici sono meno ingombranti, più elastici e resistenti sia all'uso che ai lavaggi, si asciugano più velocemente e non si stirano. E' importante nel nostro caso la traspirabilità ma non si deve dare per scontato che un capo in fibra sintetica lo sia, bisogna fare attenzione e verificare il cartellino dove sono indicate appunto le varie proprietà.

IL GORETEX

E' una membrana impermeabile e traspirante, contiene micropori per un totale di 1,4 miliardi di pori per cm quadrato ma sono 20000 volte più piccoli di una goccia d'acqua e circa 700 volte più grandi di una molecola di vapore acqueo. L'acqua non può quindi penetrare attraverso la membrana in Goretex ma il vapore acqueo e quindi il sudore la può attraversare.

VESTIRSI A STRATI

Questo metodo consente la massima flessibilità nell'adattarsi ad ogni condizione e temperatura. Togliere o aggiungere uno strato é semplice e veloce, l'aria tra uno strato e l'altro fa da cuscinetto, favorendo l'isolamento del freddo e l'evaporazione del sudore, sempre che si usino capi traspiranti.

Primo strato

La maglietta a contatto con la pelle riveste una particolare importanza e.....la scienza e la tecnica ci sono venute incontro in quanto sono in commercio indumenti che definiamo "tecnici" in quanto sono studiati appositamente per le nostre esigenze che sono quelle di avere un capo che internamente, durante l'attività fisica, rimanga asciutto e che nel contempo non trattenga l'umidità. Un capo leggero che si asciuga tra l'altro molto rapidamente e non si stira. Maniche corte in estate e lunghe eventualmente in inverno nelle giornate rigide, e come taglia abbastanza stretta ma lunga, da poter coprire i reni. I tessuti in PROPILENE fanno al caso nostro e ci evitano così di fare lo spogliarello una volta in vetta o arrivati alla meta. Ciò nonostante qualcuno desidera ancora indossare al termine un capo asciutto ed é credeteci, una bella sensazione. In commercio ci sono numerose marche per quanto riguarda l'intimo, LIOD, MICO etc.

Il secondo strato

A seconda della temperatura diciamo che potrebbe essere anche l'ultimo strato. nel senso che durante le stagioni calde basta indossare sopra la maglietta a contatto con la pelle una camicia con le maniche corte oppure una semplice t-shirt. Una buona idea é quella di mettere nello zaino un giubbino leggero, smanicato, può capitare di doverlo indossare in momenti non troppo caldi ma neppure abbastanza freddi da coprirsi con una felpa.

Il terzo strato

Durante la stagione fredda indossare la maglietta sulla pelle, una maglietta con le maniche corte e una felpa. Ricordiamo infatti che a meno che non vi siano temperature molto al di sotto dello zero, non bisogna coprirsi molto, camminando si suda, chi più e chi meno ; si può sempre utilizzare un giubbino in pile, smanicato e se proprio non si resiste, usare la giacca a vento, il k-way, il capo cioé che con una felpa, nello zaino non deve mai mancare, anche quando le previsioni promettono giornate torride........ Specialmente in alta montagna le condizioni meteo possono cambiare in un batter d'occhio, meglio essere preparati. I pantaloni lo diciamo per esperienza, meglio lunghi con possibilità di renderli velocemente corti, e questo naturalmente nella bella stagione ; possibilmente con tasche laterali, di buona fattura in modo che durino più a lungo, mentre in inverno e sulla neve, é naturalmente necessario munirsi di capi specifici per non rischiare di dover trascorrere la giornata inzuppati e infreddoliti. Chiedere consigli al negoziante di fiducia.

IL CAPPELLO

Indispensabile nelle giornate assolate, giornate in cui il colpo di sole é sempre in agguato, munito di una buona visiera, possibilmente non di colore scuro, il giallo é gradito..... In commercio esistono anche quelli "da deserto" , che proteggono una zona delicata del nostro corpo, il collo, dai raggi solari.

CAPPELLO INVERNALE E GUANTI

Assolutamente necessari sulla neve e durante le gite invernali (guanti idrorepellenti). Sembra quasi di dire una sciocchezza ma sono anche da tenere sempre nello zaino, in lana o in pile, non ha importanza. Chi almeno una volta non si é chiesto, e attenzione, non solo durante la stagione cosiddetta fredda " ma perché li ho lasciati a casa....? "

LA GIACCA A VENTO, IL K-WAY, LA MANTELLINA

Ognuno chiama questo capo con un nome diverso ma deve essere la prima cosa da infilare nello zaino, con qualsiasi tempo, in tutte le stagioni. Essendo ormai appurato che per non bagnarsi bisogna...starsene a casa, una giacca ad esempio in Goretex può limitare i danni ma serve anche per quando ci si ferma a pranzare al sacco, per un improvviso calo della temperatura, insomma da non dimenticare, ce ne sono un sacco in commercio, di tutti i tipi e prezzi, utili anche le mantelline "lunghe" , che coprono cioé anche le gambe. 

GLI EQUIPAGGI IN AUTO

Al momento vista la pandemia sarebbe meglio che ognuno, circa questo argomento, decida con chi andare in auto 

Il Capogita di turno normalmente il giorno prima della escursione sa esattamente chi verrà, poi magari ci possono essere dei cambiamenti dell' ultima ora ma in linea di massima si é già fatto un'idea di come procedere, il tutto per evitare di perdere tempo al momento del ritrovo.

Ormai lo sanno tutti...., cerchiamo sempre di finire la giornata davanti a una bella birra etc., per cui chi desidera tornare subito a casa é bene che venga con la propria auto. 

LA PUNTUALITA'

Se si fa parte di un gruppo la puntualità é molto importante, in ogni situazione ma in particolare nel momento dei vari ritrovi di partenza.

Trascorsi 5 minuti oltre l'orario prefissato riteniamo che sia giusto partire, a meno che il ritardatario o la ritardataria ci chiamino avvisandoci di un disguido etc., in questo caso, se l'arrivo é previsto in un ragionevole lasso di tempo, si aspetta.

Comunque per qualsiasi problema si deve fare riferimento al Capogita di turno.

I NOSTRI GADGETS

Nel tempo abbiamo distribuito ai nostri Soci vari tipi di gadgets, cappellino,scaldacollo giallo e quello nero invernale, le spille, il bicchiere, la borsa CMP, le magliette e altro ancora.

Non é  naturalmente obbligatorio ma sarebbe bello vederli usati, i Soci a cui manca qualcuno degli oggetti di cui sopra ce lo facciano sapere e per quanto possibile provvederemo.

GLI SCARPONI

E' molto importante presentarsi alle gite con le scarpe adatte, in caso contrario il Capogita può decidere di escludere il partecipante.

Per l'acquisto farsi consigliare dal negoziante di fiducia spiegando il tipo di attività che si intende svolgere

PREPARAZIONE ALLE ESCURSIONI

Prima di aderire alle nostre gite é bene che il partecipante si informi presso il Capogita del grado di difficoltà, la distanza etc. , tutti dati che comunque inseriamo con largo anticipo su questo sito web

Troverete scritto che sarebbe bene non fare uso di alcolici ma anche che i momenti più belli trascorsi insieme sono quelli allietati da un buon bicchiere di vino

IL GPS

Ormai molti usano applicazioni dello smartphone molto utili sia per la traccia del percorso sia per eventualmente comunicare dove ci si trova, su Internet se ne trovano molte, ad esempio LOCUS MAP, WIKILOC e ORUX MAPS